Il weekend degli ex - Barraco trascina l'Acireale, Buonaiuto "marziano al Curi"

Alcuni sono rimasti nei cuori dei tifosi nerazzurri, altri hanno lasciato Latina senza eccessivi rimpianti: vediamo come è andato il weekend per i protagonisti delle scorse stagioni, passati a cercare fortuna con altre maglie in giro per l'Italia.

BARRACO (Acireale): Due assist e un gol nel successo casalingo contro il Roccella che spinge la squadra di Catalano nei piani alti della classifica del Girone I di Serie D.

BUONAIUTO (Perugia): Due gol e una traversa, sulla quale Han ribadirà in gol. Prestazione devastante per l'ex Aprilia, tanto che il telecronista di Sky arriva a definirlo "un marziano al Curi". A Latina, più che la sua versione sci-fi, andò in scena quella horror. Nella rotonda vittoria degli umbri sul Parma, in evidenza anche Bandinelli mentre, tra le fila degli emiliani, in ombra Scaglia, solo panchina per Insigne.

BURRAI (Pordenone): Come una settimana fa, veste i panni dell'uomo assist recapitando a Gerardi il pallone del 2-0 sul campo del Bassano. Dopo un avvio a razzo, i friulani subiscono la rimonta degli avversari e chiudono sul 2-2, per il centrocampista sardo un'ammonizione nel finale.

CRIMI (Virtus Entella): Solo panchina per il centrocampista messinese nella vittoria della squadra di Castorina contro la Ternana. Per le fere gol del momentaneo pareggio di Montalto, servito da Angiulli. La gara di Chiavari è stata caratterizzata anche da un curioso episodio che ha coinvolto un ex nerazzurro, il portiere Iacobucci, che ha colpito la finestra di un palazzo adiacente allo stadio con un rinvio.

GERBO (Foggia): Trova spazio solo nel finale, subito dopo il gol del pareggio del Palermo. In campo dal 9' della ripresa anche Chiricò, che impegna Posavec dalla distanza, solo panchina per Figliomeni.

JEFFERSON (Viterbese): In panchina nella prima sconfitta stagionale dei gialloblù - con Tortori in campo 56' - battuti dal Pisa dei tanti ex Latina. Gautieri, tecnico dei toscani, concede una maglia da titolare a De Vitis, poi sostituito nella ripresa, mentre per Maltese l'ingresso in campo arriva solo nel quarto d'ora finale.

LARIBI (Cesena): Calcia la punizione dalla quale scaturisce il raddoppio di Sbrissa, sfiora la gioia personale in almeno un paio di circostanze ma macchia parzialmente la sua gara commettendo il fallo di mano in area che permette a Castaldo di siglare il definitivo 3-1. Per l'Avellino, in campo Bidaoui, entra nella ripresa Moretti.

PESCE (Cremonese): Si rende pericoloso in un paio di circostanze nel pareggio interno della squadra di Tesser contro il Carpi. Tra i pali Ujkani viene beffato dal pallonetto di Mbakogu che vale il definitivo 1-1, solo panchina per Garcia Tena.

PETTINARI (Pescara): Segna ancora, con un appoggio facile facile sull'assist di Brugman, ma anche questa volta il Pescara dilapida il vantaggio e si fa rimontare due reti negli ultimi dodici minuti a Salerno. Gol del pareggio, per i padroni di casa, per l'ex meteora nerazzurra Minala, che in pieno recupero corregge in rete una punizione di Vitale.

TALAMO (Paganese): Servito poco e male, non riesce ad incidere nella sconfitta in casa dell'Akragas. A poco serve l'ingresso di Regolanti nella ripresa e un modulo più offensivo per la squadra di Favo.

VIVIANI (Spal): Tra i migliori, così come Schiattarella, nella sconfitta degli estensi in casa contro il Cagliari. Va vicino alla rete che avrebbe potuto riaprire i conti nelle battute finali del match.