IL WEEKEND DEGLI EX - Due assist per Jonathas, Ricciardi esordisce col Pisa

Alcuni sono rimasti nei cuori dei tifosi nerazzurri, altri hanno lasciato Latina senza eccessivi rimpianti: vediamo come è andato il weekend per i protagonisti della scorsa stagione, emigrati a cercare fortuna con altre maglie in giro per l'Italia.

Bindi (Catanzaro): Ingaggia un duello personale con gli attaccanti della Juve Stabia che lo vede vincitore fino al secondo minuto di recupero, quando smanaccia goffamente un calcio di punizione e permette a Nicastro di realizzare il gol vittoria. In campo anche Di Chiara, che in occasione del gol si perde il diretto marcatore, entra in campo al 22' della ripresa Barraco. A fine partita la Juve Stabia annuncia l'arrivo dell'ex nerazzurro Burrai.

Tozzo (Novara): Incolpevole in occasione delle reti dei monzesi Vita e Grandi, che impediscono ai piemontesi di centrare i tre punti e vedono la squadra di Toscano scivolare al quarto posto..

Iacobucci (Parma): Solo panchina nel k.o. dei ducali a Verona, sul campo dell'Hellas. Sempre fuori per infortunio Ghezzal.

Cafiero (Torres): Un pestone rimediato in allenamento lo costringe a saltare la "prima" del nuovo allenatore dei sardi, Cristian Bucchi, che esordisce con un rotondo quattro a zero nella sfida salvezza contro la Pro Patria.

Maltese (Reggiana): Dirige le operazioni nel centrocampo a tre della squadra di Colombo, vittoriosa col minimo scarto sul Forlì, privo dell'infortunato Cejas. Fuori dalla lista dei convocati De Giosa, ancora alle prese con un infortunio.

Ricciardi (Pisa): Esordisce nella trasferta di Teramo subentrando all'infortunato Iori nei minuti di recupero. Tenta un tiro dalla distanza pochi secondi prima del fischio finale ma la sua conclusione sbatte sui difensori avversari ed il punteggio rimane in parità. Fuori per squalifica Morrone.

Sacilotto (Lecce): Mezz'ora in campo al posto di Carrozza nel prezioso successo dei salentini sulla Lupa Roma. Tra le fila dei capitolini, prima da titolare per Tulli, ammonito nella ripresa.

Chiricò (Ascoli): Un brutto infortunio al piede, subito in allenamento il 30 dicembre, lo costringerà ai box per almeno un mese. I marchigiani, nonostante l'assenza del loro uomo di maggior talento, dilagano in casa contro la Pistoiese e mantengono saldamente la vetta del Girone B di Lega Pro.

Tortolano (Cosenza): In campo per ottanta minuti nel pareggio a reti bianche tra i calabresi e la Salernitana, un punto che lascia a metà classifica i rossoblu. Perdono la vetta i campani, scavalcati dal Benevento, che ritrovano in campo Negro. L'ex attaccante nerazzurro, fuori per infortunio da un mese, sostituisce Perrulli dopo otto minuti della ripresa e sfiora il gol di testa.

Montalto (Martina Franca): Si fa espellere per proteste al 22' della ripresa e regala al Foggia, privo dell'infortunato Gerbo, un finale di speranze. Nonostante la superiorità numerica, i rossoneri trovano solo il gol del due a uno, per il Martina tre punti fondamentali nella corsa salvezza.

Jonathas (Elche): Veste i panni dell'uomo assist e serve a Victor Rordiguez e a Fajr i due palloni che permettono all'Elche di espugnare il San Mamés di Bilbao.

Pagliaroli (Aprilia): Colpisce il palo di testa e sulla ribattuta Roversi sigla il primo dei due gol con il quale i pontini superano l'Astrea e scacciano i fantasmi della crisi che aveva portato in dote sette gare senza vittoria.