IL WEEKEND DEGLI EX - Esordi per Cottafava e Burrai, Negro e Tulli determinanti

26.01.2015 10:00 di  Matteo Ferri   vedi letture
IL WEEKEND DEGLI EX - Esordi per Cottafava e Burrai, Negro e Tulli determinanti
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© foto di @Dario Fico/TuttoSalernitana.com

Alcuni sono rimasti nei cuori dei tifosi nerazzurri, altri hanno lasciato Latina senza eccessivi rimpianti: vediamo come è andato il weekend per i protagonisti della scorsa stagione, emigrati a cercare fortuna con altre maglie in giro per l'Italia.

Bindi (Catanzaro): Due calci di rigore di Arcidiacono - il secondo causato proprio dall'ex portiere nerazzurro - regalano al Martina, privo dello squalificato Montalto, tre punti fondamentali nella corsa salvezza. Tra i calabresi di Sanderra, novanta minuti senza acuti per Barraco.

Tozzo (Novara): Battuto solo dal gol di Rantier, che approfitta di un errore della difesa novarese, chiude sempre con attenzione sulle conclusioni dei giocatori dell'Alessandria. Il Novara, con Pesce in campo titolare, vince in rimonta e resta nella scia del duo di testa Pavia-Bassano.

Iacobucci (Parma): Assiste dalla panchina alla sconfitta dei ducali contro il Cesena, vera e propria bestia nera sia per l'ex portiere nerazzurro, che con la maglia del Latina perse la finale playoff contro i romagnoli, sia per il Parma, che ha regalato ai bianconeri gli unici due successi stagionali.

Di Chiara (Lecce): Esordisce come esterno della difesa a quattro dei salentini ed è autore di una prova ordinata e diligente nel successo per due a zero dei salentini sul Matera di Gaetano Auteri. Assente per infortunio Sacilotto.

Cottafava (Spal): Esordisce nel pareggio a reti bianche sul campo del Santarcangelo. Non una "prima" memorabile, condita da qualche errore dovuto alla condizione non ottimale, ma la difesa tiene anche grazie a lui.

Cafiero (Torres): Non al meglio della condizione, entra in campo al 27' della ripresa nel successo di misura dei sardi sull'Arezzo.

Almici (Avellino): Ancora panchina nella sconfitta casalinga degli irpini contro il Cittadella.

Maltese (Reggiana): Titolare e in campo per novanta minuti nel fondamentale successo degli emiliani sul Grosseto, tre punti che consentono ai granata, sempre privi dell'infortunato De Giosa, di restare in corsa per la promozione diretta.

Burrai (Juve Stabia): Esordio dal primo minuto con la maglia delle vespe, vittoriose di misura nel derby contro la Casertana, priva del lungodegente Agodirin. Rimane in campo fino al 28' della ripresa, quando lascia il campo a Caserta.

Morrone (Pisa): Capitano dei toscani, bloccati sul pareggio a Gubbio e scavalcati dalla Reggiana al terzo posto. Solo panchina per Ricciardi.

Gerbo (Foggia): Entra in campo al 18' della ripresa e sfiora il gol con una conclusione dalla distanza che avrebbe potuto riportare avanti i suoi sul campo del Melfi. La squadra di De Zerbi viene rimontata e battuta nel secondo tempo e vede allontanarsi le prime posizioni.

Fossati (Perugia): Prova generosa per l'ex nerazzurro, uno dei migliori tra le fila dei grifoni, che acciuffano il pareggio in casa contro il Bari.

Laribi (Bologna): C'è il suo zampino nel successo dei felsinei sul campo dell'Entella. Il suo tiro-cross in avvio di ripresa propizia l'autorete di Russo che regala i tre punti alla formazione di Lopez.

Tortolano (Cosenza): Titolare e in campo per 64' nel pareggio interno dei calabresi contro il Barletta.

Chiricò (Ascoli): Ancora alle prese con un infortunio, non prende parte alla comoda vittoria dei marchigiani sul Tuttocuoio.

Petagna (Vicenza): Dopo gli errori sottoporta di Latina, si accomoda in panchina e ci resta per tutti i novanta minuti. I biancorossi strapazzano il Trapani con un secco tre a zero, fuori dai convocati Figliomeni, ormai messo fuori rosa da Marino.

Jonathas (Elche): La sfida impari contro il Barcellona di Messi e Neymar si chiude con un tennistico sei a zero per i catalani. Per il brasiliano una giornata da dimenticare, condita da un cartellino giallo rimediato nella ripresa.

Jefferson (Livorno): Dopo i dieci minuti di Carpi, stavolta Gelain decide di lasciarlo in panchina per tutta la partita nel festival del gol che vede i labronici superare il Brescia.

Cisotti (Spezia): Appena sette minuti in campo, al posto di Giannetti, nel pareggio esterno delle aquile contro il Frosinone.

Negro (Salernitana): Subentra al 12' della ripresa nella trasferta di Aversa, col risultato ancora fermo sullo zero a zero. Il suo ingresso in campo vivacizza la squadra di Menichini, che nove minuti più tardi trova il gol vittoria grazie al calcio di rigore trasformato da Calil.

Pagliaroli (Aprilia): Ancora una volta conquista un calcio di rigore, sul campo dell'Anziolavinio, fallito da Esposito.I pontini riescono comunque ad espugnare il "Bruschini" grazie ad una rete di Roversi nel finale di gara.

Tulli (Lupa Roma): Come una settimana fa contro il Messina, colpisce di nuovo il palo ma, stavolta, la palla carambola sulla schiena del portiere della Paganese e poi in rete. I capitolini pareggiano due a due, l'ex nerazzurro resta in campo per novanta minuti.