IL WEEKEND DEGLI EX - Pagliaroli trascina l'Aprilia, Tortolano protagonista negativo

10.11.2014 11:00 di  Matteo Ferri   vedi letture
IL WEEKEND DEGLI EX - Pagliaroli trascina l'Aprilia, Tortolano protagonista negativo
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© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

Alcuni sono rimasti nei cuori dei tifosi nerazzurri, altri hanno lasciato Latina senza eccessivi rimpianti: vediamo come è andato il weekend per i protagonisti della scorsa stagione, emigrati a cercare fortuna con altre maglie in giro per l'Italia.

Bindi (Catanzaro): Ormai relegato al ruolo di secondo portiere, assiste dalla panchina alla sconfitta dei calabresi sul campo della Salernitana. Tra i giallorossi in ombra Barraco, sostituito al 16' della ripresa, bene Di Chiara, che sfiora il vantaggio nel primo tempo e serve l'assist della rete del momentaneo uno a zero a Rigione. In campo per ottanta minuti, tra i padroni di casa, Maikol Negro, spina nel fianco della difesa avversaria nelle vesti di rifinitore.

Tozzo (Novara): Chiude a doppia mandata la porta dei piemontesi, che stritolano con un secco quattro a zero l'ex capolista Como e scavalcano il Pavia al quinto posto. Un giallo per Pesce, sostituito al 21' della ripresa.

Cafiero (Torres): Rientra dalla squalifica ma si accomoda in panchina nella sconfitta interna dei sardi, battuti due a zero dall'Alessandria.

Figliomeni (Vicenza): La seconda panchina di Marino coincide con un cambio di modulo, dal 3-5-2 al 4-3-3, e la prima vittoria per il nuovo allenatore dei veneti, che lascia in panchina l'ex difensore del Latina nella gara contro la Pro Vercelli.

Maltese (Reggiana): Torna in campo dal primo minuto, insieme a De Giosa, ma il ritorno tra i titolari non è dei migliori per i due ex nerazzurri. L'Ascoli, con Chiricò ancora fuori per squalifica, passa al Mapei Stadium e allunga in classifica nel Girone B di Lega Pro.

Cejas (Forlì): Un calcio d'angolo battuto dal centrocampista argentino fa scaturire il vantaggio dei romagnoli contro il Gubbio nel primo tempo. Sul finire di frazione colpisce una traversa con un bolide da fuori area, alla fine la sua squadra si impone per due a uno e sale a quota 15 nel Girone B di Lega Pro.

Gerbo (Foggia): L'infortunio subito in occasione della trasferta di Catanzaro, due settimane fa, lo costringerà a stare fermo ai box fino a metà dicembre.

Morrone (Pisa): Ha la miglior palla gol della gara ma il portiere della Lucchese gli strozza l'urlo di gioia in gola, blindato lo zero a zero finale nel derby.

Burrai (Monza): Nuovamente in panchina nella vittoria, la seconda consecutiva, dei brianzoli, capaci di espugnare lo "Zini" di Cremona ed agganciare il Como al secondo posto, nonostante la pesantissima crisi societaria che potrebbe determinare il fallimento del club entro la fine dell'anno.

Laribi (Bologna): Un assist per Improta e poco altro nel pareggio interno contro il Carpi. Il suo derby è offuscato dalla gabbia che Castori gli predispone per limitarne l'estro.

Sacilotto (Lecce): Prestazione grintosa, da mastino del centrocampo, per il brasiliano, reduce da due reti consecutive nelle precedenti uscite. I salentini passano col minimo sforzo ad Aversa e consolidano il quarto posto, mantenendo le distanze dalle tre battistrada del Girone C di Lega Pro.

Tortolano (Cosenza): Durante una delle sedute di allenamento della settimana viene allontanato dal campo di allenamento, insieme ad altri due compagni, dal nuovo tecnico Roselli, che gli imputa scarso impegno e determinazione. La sua avventura in maglia rossoblu rischia di finire anzitempo, senza aver mai mostrato nemmeno un lampo del suo talento.

Agodirin (Casertana): Fuori fino a metà dicembre per l'infortunio subito durante il ritiro estivo. Nel frattempo i falchetti vengono sconfitti di misura, sul campo del Benevento, nel big match del Girone C di Lega Pro.

Jonathas (Elche): Dopo gli elogi sui maggiori quotidiani sportivi spagnoli per lo straordinario avvio di stagione, si inceppa sul campo del Getafe e calcia alle stelle l'unica occasione buona capitatagli durante l'incontro. I biancoverdi pareggiano a reti bianche e restano al penultimo posto, seppur in coabitazione con altre quattro squadre.

Cisotti (Spezia): Espulso a Pescara, è costretto ad assistere da spettatore alla vittoria dei liguri contro il Crotone. Quarto successo in cinque gare per la squadra di Bjelica, bloccata soltanto dal Latina nell'ultimo mese.

Ghezzal (Parma): Migliore in campo, almeno in termini di grinta e corsa, nella pesantissima debacle dei ducali, seppelliti da sette reti allo Juventus Stadium. Soltanto panchina per Ristovski e per Iacobucci.

Montalto (Martina): Pericoloso con un paio di conclusioni dalla distanza, non riesce a trovare la via del gol e viene sconfitto per due a uno sul campo del Barletta.

Pagliaroli (Aprilia): Vero e proprio mattatore nel successo casalingo contro il Fondi, superato con un secco tre a uno. L'ex nerazzurro procura il calcio di rigore, con conseguente espulsione del difensore avversario, che permette ai pontini di pareggiare l'iniziale svantaggio in chiusura di primo tempo. In avvio di ripresa ribalta il risultato con un preciso rasoterra sull'assist di Cioè, infine causa il calcio d'angolo sul quale scaturisce la terza rete della sua squadra.

Tulli (Anziolavinio): Titolare ed in campo per novanta minuti nella brutta sconfitta dei neroniani, battuti per quattro a due in casa dal San Cesareo e ora ultimi, da soli, nel Girone G del campionato Dilettanti.