L'AVVERSARIA - Virtus Lanciano

15.11.2014 16:00 di  Matteo Ferri   vedi letture
L'AVVERSARIA - Virtus Lanciano
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Nel segno della continuità, per continuare a stupire. La Virtus Lanciano 2014/15 si affida al terzo allenatore esordiente in tre anni di cadetteria, dopo Guatieri e Baroni è la volta dell'ex responsabile dell'area tecnica, D'Aversa, con il proposito di migliorare la stagione scorsa. Allora gli abruzzesi, imbattuti nelle prime undici giornate di campionato, si fermarono ad un passo dai playoff, complice una pareggite acutizzatasi soprattutto nelle ultime giornate. Se, però, la squadra di Baroni si caratterizzava per un gioco tutt'altro che esaltante e per una cronica sterilità del reparto offensivo (caratteristica comune all'esordiente Lanciano di Gautieri), quella di D'Aversa sembra aver trovato la quadratura del cerchio ed il perfetto equilibrio tra la solidità difensiva di una linea ormai rodata e le qualità dei propri attaccanti. Eccezion fatta per il brutto scivolone interno contro il Frosinone, il cammino dei rossoneri è stato, fino a questo momento, al limite della perfezione, con cinque vittorie e sette pareggi, una striscia positiva che non si è fermata neanche contro le big come Catania, Bari o Livorno.

IL MODULO - Cambiano i protagonisti in panchina ma non la filosofia tattica del Lanciano, che ha fatto del 4-3-3 un vero e proprio prodotto tipico locale. Un modulo solo apparentemente sfrontato, perché i tre del tridente offensivo sono sempre chiamati ad un grande lavoro di sacrificio, consentendo anche alle mezz'ali di inserirsi, come testimoniano i cinque gol del mediano Vastola. A far davvero paura sono soprattutto i calci da fermo, specialità della casa che vede in Mammarella ed Amenta gli interpreti più raffinati e che, lo scorso anno, hanno letteralmente trascinato il Lanciano a suon di punizioni e colpi di testa.

CURIOSITÀ - Oltre alla continuità tattica ed alla conferma del blocco storico di giocatori, il Lanciano prosegue nella sua naturale propensione al segno X. Furono ben ventuno i pareggi, all'esordio in cadetteria (record per i campionati a 22 squadre), quindici nel torneo scorso (dietro soltanto al Modena) e sette in quello in corso, dove guida già questa speciale classifica.