Sacrificio e cinismo: così il Latina trova il feeling col suo pubblico

Dal 1992 è collaboratore de “Il Messaggero”, dal 2009 collabora con la “Gazzetta dello Sport”. Inizia scrivendo di baseball, poi cede ai tentacoli del calcio.
08.09.2022 10:00 di  Vincenzo Abbruzzino   vedi letture
Sacrificio e cinismo: così il Latina trova il feeling col suo pubblico

Sacrificio e un pizzico di fortuna, nel commento post gara del tecnico Di Donato ci sono le qualità che hanno permesso al Latina di espugnare lo Zaccheria con un punteggio rotondo, 3-1, che bissa il successo ottenuto nel gennaio scorso.

Da parte mia aggiungerei un terzo elemento, il cinismo. Non c’è dubbio che il Latina abbia monetizzato la quasi totalità delle palle gol costruite, in due casi ha concretizzato alla perfezione ripartenze micidiali nell’esito, perfette nella costruzione. Ed è interessante anche un’ulteriore sottolineatura: nel tabellino dei marcatori sono finiti tre attaccanti. Segno che la manovra ha avuto i suoi terminali tipo, che gli attaccanti sanno suggerire la profondità, che il gioco ha avuto le giuste verticalizzazioni. Arriveranno partite in cui  il contributo realizzativo dovrà arrivare anche da altre reparti ma a Foggia per come era stato preparato l’incontro e per lo sviluppo dello stesso, è buon segno che ad andare in rete siano state le punte.

È stata una partita di contenimento, il Latina non ha prevenuto ma contrastato l’azione avversaria, in molti casi si è schiacciato sui venti metri, ha difeso basso. Un rischio, neutralizzato dal buon lavoro dei centrali e dal sacrificio dei quinti così come da una certa idiosincrasia delle punte avversarie a trovare la conclusione. E di occasioni per andare al tiro i pugliesi le hanno avuto, vuoi anche per un eccesso di libertà di palleggio concesso loro in area nerazzurra, in particolare quando la manovra ha trovato sviluppo sulla parte mancina dell’attacco.

Di Donato per l’occasione s’è affidato agli stessi uomini di sempre, nel primo in tempo a parte Antonio Esposito il resto della formazione era composto da giocatori già protagonisti della stagione scorsa. Una volta realizzato il raddoppio, ha regalato l’esordio in nerazzurro a parte dei nuovi arrivati ma per un giudizio sul loro effettivo spessore tecnico e tattico bisognerà attendere impegni e utilizzazioni più probanti.

Il risultato di Foggia, in ultimo, conferma le buone sensazioni suggerite dal precampionato. Non c’è stato amico, appassionato con cui mi sono confrontato in queste ultime settimane che non si sia detto soddisfatto del mercato e delle prime uscite di Esposito e compagni. C’è feeling tra la squadra e i suoi tifosi, un buon punto di partenza.