Serie C, Latina-Cosenza 0-1: decide Mazzocchi la sfida del Francioni

Il pomeriggio del “Francioni” si apre con un entusiasmo palpabile, alimentato dalla spinta del pubblico di casa e da un Latina che prova subito a imporre ritmo e aggressività. La pressione iniziale dei nerazzurri porta al primo corner dopo pochi secondi, preludio a un avvio che sembra promettente. Marenco, sugli sviluppi dell’angolo, sfiora l’incornata giusta, ma il pallone termina a lato.

È però un’illusione destinata a durare poco: alla prima vera occasione il Cosenza passa. Florenzi penetra con forza tra le maglie nerazzurre, vede il corridoio giusto e serve Mazzocchi, che appoggia in rete da distanza ravvicinata. È un gol che gela il “Francioni” e costringe il Latina a riordinare subito le idee, provando a reagire con personalità. Parigi lotta su ogni pallone, Ricciardi prova a sfondare sulla destra, e Fasan ha sui piedi un’occasione interessante, ma il suo tiro al volo è impreciso.

La prima frazione scorre su ritmi alti: D’Orazio si inserisce con decisione più volte, Kouan e Garritano danno continuità alla manovra rossoblù, mentre dall’altra parte il Latina alterna buone trame a qualche imprecisione nell’ultimo passaggio. Nel finale di tempo Ricciardi sfiora il pari con un mancino girato bene ma murato dalla retroguardia calabrese; poco dopo è Parigi a fermarsi per un problema fisico, rientrando poi tra gli applausi del pubblico.

Nella ripresa il copione cambia: il Latina avanza il baricentro, trascinato dal dinamismo di Porro, tra i più attivi. L’esterno sfiora il gol in almeno tre circostanze: prima con un mancino a giro che diventa quasi un assist per Di Giovannantonio, poi con un destro al volo che termina alto e infine con un altro tentativo dalla distanza che crea apprensione a Vettorel. Il Cosenza soffre, si abbassa, ma resta sempre pericoloso quando può ripartire: Parigi, ancora lui, di testa impegna Mastrantonio con una deviazione aerea precisa; D’Orazio sfiora l’incrocio dopo uno slalom elegante.

La partita si accende definitivamente nell’ultimo quarto d’ora. Kouan semina il panico con una ripartenza fulminea e costringe Dutu al fallo da ultimo uomo: cartellino rosso diretto e Latina in dieci nel momento più delicato. Nonostante l’inferiorità numerica, i nerazzurri provano l’assalto finale, cercando spazi ormai ridotti nella metà campo avversaria. I cambi di Fontana non bastano a cambiare l’inerzia: la retroguardia rossoblù si compone, alza la densità e respinge ogni tentativo.

Il Cosenza controlla, gestisce gli ultimi secondi e, complice la sconfitta del Catania a Casarano, si ritrova improvvisamente a ridosso delle prime della classe. Per i calabresi è un successo pesantissimo, che li proietta a -2 dalla vetta e li inserisce con forza nel discorso promozione.

Per il Latina, invece, arriva un nuovo ko che pesa: dopo lo scivolone di Siracusa, la squadra nerazzurra resta a quota 14 punti, in una zona di classifica che si fa sempre più complicata e in attesa dei risultati delle dirette concorrenti. Resta la buona reazione, resta la volontà di lottare, ma servono concretezza e continuità per invertire una rotta che oggi racconta un’altra sconfitta amara.

LATINA - COSENZA 0-1

LATINA: Mastrantonio, Parodi, Dutu, Marenco, Ercolano, Pellitteri (31′ st Pannitteri), Hergheligiu (15′ st De Ciancio), Quieto (23′ pt Riccardi), Porro (31′ st Ciko), Fasan (15′ st Di Giovannantonio), Parigi. A disp.: Basti, De Marchi, Ekuban, Farneti, Giora, Pace, Regonesi I., Scravaglieri M., Vona A. All.: Bruno.
COSENZA: Vettorel, Ferrara, Caporale, Dalle Mura, D’Orazio, Kouan, Langella, Garritano (21′ st Cannavò), Ricciardi (22′ st Contiliano), Florenzi (35′ st Achour), Mazzocchi (35′ st Dametto). A disp.: Beretta, Contiero, Le Rose, Mazzulla, Pompei, Rocco. All.: Buscè.
ARBITRO: Massari di Torino
RETI: 4′ pt Mazzocchi
NOTE: ammonizioni:  Marenco F. (Latina), Riccardi A. (Latina), Dutu E. (Latina). Espulsioni: al 45′ st Dutu E. (Latina).