Latina, Di Donato: "Ripartiamo ambiziosi. Vorrei riportare il club in B"

14.05.2022 15:35 di Matteo Ferri   vedi letture
Latina, Di Donato: "Ripartiamo ambiziosi. Vorrei riportare il club in B"
© foto di Latina Calcio 1932

La conferenza stampa di Daniele Di Donato dopo l'ufficializzazione del nuovo accordo che legherà il tecnico al Latina per le prossime due stagioni. 

Perché la scelta di legarti per due anni?
"Come avevo detto alla fine dello scorso campionato, il mio obiettivo era quello di proseguire il percorso a Latina. Dovevo parlare con la società e capire le loro intenzioni, abbiamo avuto diversi incontri e ho capito che il club ha le mie stesse ambizioni, vuole crescere ed alzare l'asticella. Questo ha facilitato la mia scelta, tutto il resto è venuto di conseguenza".

La rosa dell'ultimo campionato era adeguata per la salvezza, non per i playoff
"Quando ho parlato con la società, ho chiarito anche questo aspetto, per capire cosa volesse fare. Ho visto nel presidente, nel vicepresidente e nel direttore la voglia di migliorare questa rosa. La base importante c'è, ora bisogna puntellarla con acquisti mirati per fare un campionato diverso".

L'anno prossimo playoff, fra due anni qualcosa in più?
"Non parliamo in questi termini, sicuramente l'obiettivo della società è quello di restare nella parte sinistra della classifica e giocarci qualcosa di importante. Sta a noi lavorare, migliorare e puntare ai playoff perché l'obiettivo è quello. La società è giovane, io sono giovane e tutti vogliamo crescere".

Cosa si fa per coinvolgere maggiormente la piazza?
"I tifosi ci sono stati vicini quest'anno. Non dimentichiamo che ci sono stati problemi legati alla pandemia. L'anno prossimo dovremo essere bravi noi a trascinare ancora più persone allo stadio".

Quanto di questo Latina verrà confermato e che fine faranno i '99 che non saranno più under?
"I giocatori sotto contratto rimarranno qui, a meno di offerte irrinunciabili. Col direttore stiamo lavorando per valutare diversi profili importanti. I '99 che abbiamo sono tutti sotto contratto e ce li teniamo con noi".

Cosa serve al Latina per alzare l'asticella?
"L'anno scorso, col fatto che siamo partiti in ritardo per via del ripescaggio, è stato difficile fare mercato e siamo partiti con delle scommesse. Quest'anno si va con le certezze e con giocatori che hanno campionati nelle gambe. Noi dobbiamo comunque avere sempre dei giovani di prospettiva".

Quanto ha inciso l'affetto dei tifosi nella tua scelta di rimanere?
"A Latina sono stato bene e gli attestati di stima li ho sempre sentiti, sia dal pubblico che dalla società. La dirigenza la devo ringraziare perché mi ha confermato anche nel momento più difficile della stagione, quando sarebbe stato facile esonerarmi. Questo mi carica di responsabilità e mi spronano a fare qualcosa in più". 

In che reparto va migliorata la squadra?
"In tutti i reparti abbiamo bisogno di tasselli di esperienza e ricambi importanti. La società è d'accordo e ora dobbiamo solo cercare di lavorare bene, senza farci prendere dalla fretta e fare acquisti mirati che ci possano garantire un passo in avanti".

Arriveranno altri giocatori che ha già allenato in passato?
"Qualche nome l'abbiamo fatto e ci stiamo già lavorando. Quando si ha a che fare con ragazzi che conosco e hanno lavorato bene con me, è normale che si punti su di loro perché l'inserimento è più facile". 

La città merita di più
"Sicuramente il Latina deve tornare ai fasti della B, quando sfiorò la Serie A. Latina è una piazza importante per la Serie C e io spero di portarla al più presto dove merita".

Hai avuto altre richieste?
"Qualche telefonata l'ho ricevuta, ma il mio obiettivo era quello di rimanere qui perché ho lavorato bene e volevo restare. Adesso c'è da lavorare con un progetto a lungo termine perché gli obiettivi non si raggiungono in poco tempo".