Crotone-Latina, Di Donato:"Mi prendo la responsabilità di questa sconfitta"

27.11.2022 19:45 di  Laerte Salvini   vedi letture
Crotone-Latina, Di Donato:"Mi prendo la responsabilità di questa sconfitta"

Le parole del tecnico del Latina, Daniele Di Donato, dopo la sconfitta dei nerazzurri per 1-0 contro il Crotone nella quindicesima giornata del girone C di serie C.

Come analizza la gara di oggi?

"Abbiamo giocato una buona gara, giocando alla pari contro una corazzata del campionato. Siamo riusciti per buona parte della partita ad aggredirli per non farli palleggiare. Non siamo stati bravi nell'ultimo passaggio e poi l'episodio dell'espulsione ha pregiudicato questa partita. Io inizio a preoccuparmi perché è un pò di tempo che questi episodi arrivano sempre in sfavore nostro. Ci vuole rispetto per noi che diamo l'anima per disputare partite importanti e vediamo pregiudicare il nostro lavoro settimanale per degli errori arbitrali. Una volta ci può stare ma adesso ogni Domenica ne abbiamo una a sfavore".

C'è qualcosa che non va in questa serie C dal punto di vista arbitrale?

"Io posso parlare dal mio punto di vista. Contro la Turris abbiamo avuto sette minuti di recupero dove è arrivato il loro gol del pari che ci ha pregiudicato la vittoria. Anche oggi eravamo in controllo totale nonostante le qualità del Crotone e l'espulsione ha permesso a loro di alzare il baricentro. Ci sono diversi episodi che recriminiamo ma speriamo che successivamente ci venga restituito ciò che ci è stato tolto. Facciamo un bel gioco ma non riusciamo a concretizzare a causa di queste situazioni che poi pesano psicologicamente anche sui ragazzi"

Ci sono delle responsabilità della squadra in questa sconfitta?

"Assolutamente, sul gol subito c'erano tre dei nostri sul pallone in una situazione che doveva essere gestita diversamente. Le nostre responsabilità ci sono e la colpa è sicuramente la mia. Vorrei solo ci fosse più attenzione da parte degli arbitri nei nostri confronti. I minuti di recupero ci sono stati oggi per provare a riprenderla ma forse non ci sarebbe stato bisogno di darli se non ci fosse stata l'espulsione, Noi avevamo preparato la partita per tenerli lontano dalla porta e c'eravamo riusciti. Chiaro che poi subentra la stanchezza nel finale di partita e con un uomo in meno diventa complicato portare a casa il risultato"

Le tre squadre davanti sono più forti o è il girone che dalla quarta classificata in giù non riesce a tenergli testa?

"Come ho sempre detto le tre squadre in testa faranno un campionato a parte. Hanno speso tanto e hanno qualità superiori avendo delle rose doppie. Tra chi gioca e chi è in panchina non cambia nulla per loro. Dalla quarta in poi siamo tutte squadre che si equivalgono e dobbiamo lottare giornata dopo giornata per raggiungere gli obiettivi prefissati".