Latina, Di Donato: "Le voci su di me fanno piacere ma io sto bene qui"

23.04.2022 17:23 di Matteo Ferri   vedi letture
Latina, Di Donato: "Le voci su di me fanno piacere ma io sto bene qui"
© foto di Latina Calcio 1932

La conferenza stampa di mister Daniele Di Donato alla vigilia di Monterosi Tuscia-Latina, valida per l'ultima giornata del girone C di Serie C 2021/22, ripresa da Tuttolatina.com 

Su di te girano voci di altre società che ti cercano, quante possibilità ci sono che tu rimanga?
"Io sono aperto a tutte le opportunità, qui abbiamo iniziato un percorso e mi piacerebbe continuare e crescere. Ovviamente ci si deve incontrare e valutare i progetti che saranno. Se il progetto sarà interessante, perché non rimanere? Io qui a Latina sono stato bene, abbiamo fatto un gran campionato ma ora è il momento di alzare l'asticella un po' per tutti, per competere con realtà diverse. Se il progetto è questo, non ci saranno problemi. Con il direttore abbiamo già parlato, a brevissimo avremo un incontro anche con il presidente, per analizzare la stagione e parlare del futuro"

Percentuali di permanenza? Ti hanno cercato Palermo e Pescara
"Non ci sono percentuali per ora. Palermo è una piazza ambita da tutti e lì ho giocato per anni ma a prescindere dal Palermo, fa piacere avere richieste perché significa che il lavoro è stato apprezzato. Io però a Latina sto bene e per me questa è una delle piazza più grandi della C".

Quanto sei arrabbiato per questo finale di campionato?
"Alla fine nel calcio si pareggiano tutte le cose. Forse non eravamo ancora pronti per fare quel salto che ci auspicavamo tutti. I ragazzi hanno centrato una salvezza incredibile, poi quando abbiamo chiesto un passo in avanti non siamo stati all'altezza. C'è mancata la ciliegina sulla torta, però io vedo tante squadre festeggiare la salvezza all'ultima giornata. Noi abbiamo avuto dei mesi di anticipo per progettare la prossima stagione in C e di questo dobbiamo ringraziare i ragazzi".

Domani chi c'è a disposizione?
"Domani dobbiamo chiudere bene perché anche se la stagione è positiva, va chiusa nel migliore dei modi e poi è un piccolo derby".

Hai parlato spesso di errori, quali sono?
"Chi lavora ne commette sempre, bisogna analizzare le circostanze. Forse in alcune fasi della stagione siamo stati pretenziosi e questo fa parte del bagaglio di crescita anche mio e mi servirà per il futuro".