Latina - Virtus Francavilla, Di Donato:"Ganz ha alzato il livello"

12.02.2023 20:55 di  Laerte Salvini  Twitter:    vedi letture
Latina - Virtus Francavilla, Di Donato:"Ganz ha alzato il livello"
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© foto di Matteo Ferri

L’arbitro ci ha messo del suo per creare problemi di nervosismo alla squadra. 

“Oggi penso che la partita sia ampiamente meritata, abbiamo giocato a calcio pensando solo a noi stessi. Dovevamo giocare piuttosto che buttar palla perchè le nostre qualità sono diverse. L’arbitro non ha fischiato su un giocatore a terra dove loro non hanno buttato la palla fuori perchè avevano diritto a continuare l’azione e da lì è scaturito il gol. Lì credo sia arrivata la cattiveria che serve per portare a casa la vittoria e alla fine siamo qui a parlare di una partita giocata solo da noi”.

La presenza di Ganz fa stare bene anche gli altri attaccanti?

“Io ho notato che lui ha rialzato quella competizione che ci serve. Chiunque venga messo in campo dà il massimo e questo è grazie al lavoro settimanale. Le due punte hanno segnato e sono contento perchè se lo meritavano. A Fabrizi si è tolta forse un pò di pressione con l’arrivo di Ganz e questo è fondamentale perchè oggi ha disputato una grande gara come tutti”.

A destra Carissoni e Sannipoli hanno fatto un’ottima partita.

“Loro due hanno sempre giocato quindi hanno quella condizione che ti permette di fare qualcosa in più oltre all’età. A sinistra oggi ha giocato Antonio Esposito dopo due mesi che non giocava e ha fatto una gran gara. C’è da migliorare, ci prendiamo la vittoria ma sappiamo che il cammino è ancora lungo e da martedì dobbiamo ritornare a pedalare pesantemente". 

L’alta tensione in panchina più che in campo è lo status quo di questa squadra?

“Penso che oggi sono punti fondamentali, ogni singolo punto diventa determinante per l’obiettivo che ci siamo prefissati. Ci tenevamo a superarli, sapevamo come fare e poi ancora una volta per un episodio a sfavore ci è andata male. Credo che nel calcio per andare oltre i propri limiti serva un tipo di aggressività e se vuoi raggiungere un obiettivo devi sempre avere il fuoco acceso”.

Qual è questo obiettivo?

“Io a giugno avevo detto di migliorare la classifica dello scorso anno. L’obiettivo mio e della squadra è quello di fare più punti possibile fino all’ultima di campionato per poi tirare una linea. Se saremo stati avremo raggiunto l’obiettivo ma noi ogni singola partita giochiamo per la vittoria”.

Cos’è successo con la panchina avversaria?

“Niente, io vivo la partita e cerco di stimolare i miei ragazzi. Quando la palla non ci è stata restituita ho rosicato tanto perchè nonostante dalla panchina chiedessero di buttarla via loro sono andati dritti in porta. Fa parte del gioco ma loro hanno commesso un errore perchè poi è emersa la nostra cattiveria”.

Questo modulo (4-2-4 ndr) si vedrà anche nelle prossime partite?

“Io ora ho una rosa più ampia e posso scegliere di cambiare a seconda di quello che vedo. Nell’ultimo periodo eravamo diventati un pò piatti e appena ho avuto la possibilità di mettere in campo qualcosa di diverso l’ho fatto. Cambiare ti da quello stimolo in più, sono contento della prestazione e abbiamo visto che questa è la strada da percorrere”.

Con la curva vi siete detti qualcosa in particolare?

“Loro non ci hanno mai fatto mancare il loro sostegno e per noi sono una parte importantissima del nostro cammino e siamo andati a ringraziarli come è giusto che sia”.

Cos’è cambiato con il passaggio al centrocampo a due?

“Ora è cambiata la disposizione difensiva. Prima non volevo che si abbassassero le punte schiacciando la squadra in un 5-4-1 perchè a me piace andare sempre avanti. L’unico problema è che a volte i due in mezzo venivano lasciati da soli e andavamo in difficoltà. Con una difesa a 4 i 70 metri di campo li dividi per 4 e non per 2."

A cosa si deve la difesa a quattro?

“Era in programma, ci stavamo pensando da un pò, solo che dovevo capire gli interpreti che potessero darci qualcosa di importante. Con il mercato fatto ho avuto la possibilità di fare qualcosa di diverso e adesso eccoci qui”.

Avere una punta vera fa la differenza.

“Penso che le punte facciano giocare bene la squadra. Le punte devono saper pulire la palla sporca e Simone lo abbiamo preso per quello. Ganz viene sempre tra le linee, pulisce tutti i palloni, è un giocatore di categoria importante ed esperto. Si vede che ha fatto categorie diverse da questa e sono contento di averlo. Lui è venuto con tanta voglia di riscattare la stagione a Trieste e si vede. A prescindere da tutto con lui ho visto rialzarsi il livello quotidiano delle punte e ora è difficile scegliere”.

Come sta Cortinovis?

“Fabio ha un problema di aderenze, lo terremo fermo 10 giorni per risolvere definitivamente il problema cercando di rigenerarlo. Per fortuna rientrano Esposito, Celli e De Santis quindi il reparto è abbondante. L’importante è che recuperi bene. Noi oggi abbiamo avuto la forza di giocare con tre under sulla linea difensiva e questo la dice tutta sulla qualità di questi ragazzi”.